
AGCOM e la diplomazia del diritto d’autore
7 Luglio 2011Approvate le misure previste dalla delibera 668/2010. Nessuna inibizione dell'accesso a siti operativi all'estero. Timidi applausi per l'introduzione di una sorta di fair use anglosassone. Ma cosa succederà a piattaforme come YouTube?
Due le parti in cui è stato diviso il provvedimento contenuto nella delibera 668/2010. Una prima relativa alle varie misure da sviluppare per favorire l'offerta legale e la promozione effettiva dell'accesso ai contenuti da parte degli utenti. Una serie di obiettivi da perseguire attraverso un tavolo tecnico composto da rappresentanti di categoria e associazioni di consumatori e utenti.
In conclusione, Agcom mostra di voler intraprendere la più diplomatica delle strade, per aprire ufficialmente i 60 giorni di consultazione pubblica previsti dallo stesso testo della delibera. "È nostra intenzione stimolare un dibattito approfondito e aperto a tutti i contributi e a tutte le voci della società civile – ha concluso Calabrò – del mondo web e di quello produttivo, della cultura e del lavoro".
Mauro Vecchio
da puntoinformatico.it
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